Piccolo diario estemporaneo: 1) Lo zen e l’arte di bere il caffè turco

  
Penso che non coglierò l’anima di questo paese finchè non riuscirò a stare seduta, senza fare nulla, semplicemente ad attendere che si depositi il fondo del caffè turco. 
Il primo sorso scotta sempre la lingua; questo accade perchè si è abituati all’espresso dei bar, rapido, efficiente. Il caffè turco invece non è a tuo servizio. Lo devi aspettare, prima per il tempo che ci mettono a servirtelo, poi per il tempo che ci mette lui a rendersi bevibile. Non è lì per te. Tu sei lì per lui. Ha sempre un sapore autentico e sporco. Il caffè ti sta offrendo il privilegio di imparare ad apprezzare il suo gusto, di soffermarti, di pensare, di aspettare, di esserci.
Penso che non riuscirò a cogliere l’anima di questo paese, nè tanto meno la mia, finchè non riuscirò a stare seduta, senza fare nulla, ed esserci.

3 pensieri su “Piccolo diario estemporaneo: 1) Lo zen e l’arte di bere il caffè turco

  1. A volte mi chiedo che ci stiamo a fare sul web, noialtri (pseudo?)viaggiatori… poi mi imbatto in interventi buffi garbati e intelligenti come questo che mi fanno credere che in effetti un motivo non poi tanto folle c'è! :-)Aspettiamo con impazienza i tuoi prossimi interventi da Istanbul, Daniela!E grassssie!:-)

  2. Buongiorno,premetto che questa è la prima volta che faccio un commento a un blog, ma leggendo le parole che hai scritto mi sono sentito di farlo in quanto tornato recentemente da uno splendido viaggio in Turchia ho condiviso e sentito in prima persona le stesse cose. Sono stato lì con tutta la mia famiglia,mia moglie e una bimba di 7 anni, e siamo rimasti affascinati da questa terra che ci sembrava lontana diversa e un pò ci faceva paura…sai il famoso detto popolare.."mamma li turchi!!!..ma rassicurati da fatto che andavamo con Kardisim (mio fratello turco) siamo partiti con grande voglia di conoscere….tutto….e devo dire che non siamo rimasti delusi anzi se ne avremo modo….lo rifaremo molto ma molto volentieri…

  3. Lo sai che io non riesco a berlo?Non c'è niente da fare, mi scotto sempre e mi sembra di sentire la polvere di caffè tra i denti.Forse perché non ho pazienza e sono sempre di corsa, non mi fermo mai.Per contraltare, il mio compagno lo adora e sa aspettare l'attimo.Grazie per questo pensiero!

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